Ci chiede una mamma: ci sono volontari disponibili a venire a casa per fare ogni tanto compagnia a mio figlio di 52 anni con disturbi mentali? La prima cosa che pensa una persona che non ha esperienza in questo campo: Oddio, i matti sono pericolosi!!
Afferma Giuseppe Dell'Acqua, psichiatra, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste (D.S.M. Trieste): Il rischio che si correrebbe quando si incontra una persona con disturbo
mentale sembra concretizzarsi nell'imbarazzo dell'incomprensibilità,
nella paura della pericolosità, nella pena dell'inguaribilità.
Soprattutto intorno all'equazione mattopericoloso, si giocano i clamori
mediatici che si avventano addosso a episodi dolorosi, amplificati a
dismisura. Esiste invece una vasta documentazione scientifica che
dimostra il contrario: le persone con disturbo mentale commettono reati
in misura molto inferiore al resto della popolazione. Eppure le
politiche e le legislazioni per la salute mentale continuano ad essere
condizionate dalla preoccupazione della pericolosità e della violenza,
invece che dall'offerta di servizi nel territorio e cure efficaci.
NON C'E' SALUTE SE NON C'E' SALUTE MENTALE
"La salute mentale e il benessere mentale sono fondamentali per la qualità della vita, poichë consentono di dare un significato alla vita e di essere cittadini attivi e creativi. La salute mentale é una componente basilare della coesione sociale, della produttività, della pace e della stabilità nell'ambiente di vita, poichë contribuisce allo sviluppo del capitale sociale e dell'economia della società... La promozione della salute mentale migliora la qualità della vita e il benessere mentale dell'intera popolazione, incluse le persone che soffrono di questo tipo di disturbi e i loro "carers". L'elaborazione e la realizzazione di piani efficaci per promuovere la salute mentale non potrà che migliorare il benessere mentale di tutti."
(Conferenza di Helsinki con la partecipazione dei ministri della salute della Regione Europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, anno 2005)
Trovo nel file pdf della Guida ai servizi del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale le seguenti Associazioni dei Familiari di persone con disturbi mentali di Padova (da verificare):
NON C'E' SALUTE SE NON C'E' SALUTE MENTALE
"La salute mentale e il benessere mentale sono fondamentali per la qualità della vita, poichë consentono di dare un significato alla vita e di essere cittadini attivi e creativi. La salute mentale é una componente basilare della coesione sociale, della produttività, della pace e della stabilità nell'ambiente di vita, poichë contribuisce allo sviluppo del capitale sociale e dell'economia della società... La promozione della salute mentale migliora la qualità della vita e il benessere mentale dell'intera popolazione, incluse le persone che soffrono di questo tipo di disturbi e i loro "carers". L'elaborazione e la realizzazione di piani efficaci per promuovere la salute mentale non potrà che migliorare il benessere mentale di tutti."
(Conferenza di Helsinki con la partecipazione dei ministri della salute della Regione Europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, anno 2005)
Trovo nel file pdf della Guida ai servizi del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale le seguenti Associazioni dei Familiari di persone con disturbi mentali di Padova (da verificare):
- A.I.T.Sa.M - Associazione Italiana
Tutela della
Salute Mentale - Via Aosta, 6 - Padova – Tel. 347 7552241
- CO.VE.SA.M.: Coordinamento Veneto
Salute Mentale
- Via Ramazzo 3, Padova – Tel. 049.625185
-
DIAPSIGRA - Via Natisone 11, 35135
Padova – Tel.
049.8645537
- MINERVA: Associazione per la Malattia
Bipolare -
Via Ponte Molino 3, Padova – Tel. 049.650805
- PSICHE2000 - c/o Parrocchia SS.
Trinità - Via
Bernardi 20, 35135 Padova - Tel. 049.8644676
- ALICE per i D.C.A. - Via Cà
Silvestri, 16 -
35136 Padova, Tel. 347.8961115 - 329.8879393
- Forum Salute Mentale - c/o Nasuti Giuseppe, Via Sabbioncello 17/A , Saonara (Pd) - Tel. 049.8790912
Questa mappa, tratta dal sito del D.S.M. di Trieste, mostra i servizi che possono essere attivati per le persone con disturbi mentali.
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Il Dipartimento di Salute Mentale rappresenta
il punto di riferimento dell'Area Tutela della Salute Mentale ed é lo
strumento per realizzare, mediante una organizzazione dipartimentale
concertata unica, territorialmente integrantesi in modalità funzionale
con i servizi socio sanitari dell'Azienda U.l.s.s., e globalmente
coordinata nei diversi presidi di erogazione:
- una diffusa e completa tutela della salute mentale, negli ambiti preventivo, terapeutico e riabilitativo, con risultati rilevabili e valutabili da appositi indicatori;
- la promozione, il mantenimento e la attuazione di progetti di formazione e aggiornamento degli operatori, nonchë di sensibilizzazione ed informazione alla popolazione residente, coerenti con le finalità anche preventive del Progetto Obiettivo Tutela della Salute Mentale.
Il compito del D.S.M. é garantire la
promozione della salute mentale e la cura di ogni forma di malattia
mentale, nei tempi necessari per concludere il trattamento,
privilegiando la prevenzione e la cura personalizzata ed operando
altresí primariamente sul territorio.
Il D.S.M. svolge la funzione di coordinamento progettuale-programmatico delle ëquipe pluriprofessionali psichiatriche (Servizi Psichiatrici) garantendo la integrazione concertata, interna ed esterna, la continuità assistenziale, la migliore efficienza operativa dei processi di prevenzione, cura, riabilitazione, assistenza.
Il D.S.M. svolge la funzione di coordinamento progettuale-programmatico delle ëquipe pluriprofessionali psichiatriche (Servizi Psichiatrici) garantendo la integrazione concertata, interna ed esterna, la continuità assistenziale, la migliore efficienza operativa dei processi di prevenzione, cura, riabilitazione, assistenza.
Il D.S.M. di Padova
é un Dipartimento Interaziendale (Azienda ULSS 16, Azienda Ospedaliera e
Università) ed é costituito da quattro ëquipe psichiatriche
multidisciplinari integrate che si configurano come "Unità Operative
Autonome dotate di responsabilità economica (relativamente alla spesa
generata)" (P.O. Regionale sulla Salute Mentale) e che effettuano
interventi per gli utenti residenti in quattro aree geografiche distinte
del territorio dell'U.l.s.s. 16 (Distretti Socio Sanitari).
L'assistenza psichiatrica é in gran parte territoriale, erogata dai quattro Centri di Salute Mentale che sono i centri strategici organizzativi e di coordinamento di tutta l'attività psichiatrica territoriale e sedi dell'ëquipe psichiatrica multiprofessionale.
Il D.S.M. garantisce anche la dimensione della cura ospedaliera mediante tre Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura.
L'azione delle Èquipe Psichiatriche si sviluppa secondo un modello operativo che garantisce in maniera forte la continuità del trattamento, la progettualità personalizzata, l'integrazione fra gli interventi di cura che richiedono l'ospedalizzazione e gli interventi terapeutico-riabilitativi-assistenziali erogati sul territorio. "Le ëquipe psichiatriche sono responsabili, dal punto di vista terapeutico ed organizzativo, delle strutture assegnate, del raggiungimento degli obiettivi di budget concordato e della efficacia dei percorsi terapeutici" (P.O. regionale sulla Salute Mentale). Obiettivo principale dell'ëquipe psichiatrica é fornire un'assistenza psichiatrica integrata (prevenzione, terapia e riabilitazione) ai residenti nel territorio di competenza, garantendo risposte adeguate, in collaborazione con familiari ed operatori delle strutture sociali e sanitarie pubbliche e private.
Le strutture costitutive dell'ëquipe psichiatrica sono:
L'assistenza psichiatrica é in gran parte territoriale, erogata dai quattro Centri di Salute Mentale che sono i centri strategici organizzativi e di coordinamento di tutta l'attività psichiatrica territoriale e sedi dell'ëquipe psichiatrica multiprofessionale.
Il D.S.M. garantisce anche la dimensione della cura ospedaliera mediante tre Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura.
L'azione delle Èquipe Psichiatriche si sviluppa secondo un modello operativo che garantisce in maniera forte la continuità del trattamento, la progettualità personalizzata, l'integrazione fra gli interventi di cura che richiedono l'ospedalizzazione e gli interventi terapeutico-riabilitativi-assistenziali erogati sul territorio. "Le ëquipe psichiatriche sono responsabili, dal punto di vista terapeutico ed organizzativo, delle strutture assegnate, del raggiungimento degli obiettivi di budget concordato e della efficacia dei percorsi terapeutici" (P.O. regionale sulla Salute Mentale). Obiettivo principale dell'ëquipe psichiatrica é fornire un'assistenza psichiatrica integrata (prevenzione, terapia e riabilitazione) ai residenti nel territorio di competenza, garantendo risposte adeguate, in collaborazione con familiari ed operatori delle strutture sociali e sanitarie pubbliche e private.
Le strutture costitutive dell'ëquipe psichiatrica sono:
- Il Centro di Salute Mentale (CSM), sede organizzativa dell'ëquipe degli operatori e punto di coordinamento dell'attività sul territorio;
- Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC);
- Le strutture semiresidenziali: Day Hospital Territoriale (DHT) e Centro Diurno (CD);
- Le strutture residenziali: Comunità Terapeutiche Residenziali Protette (CTRP), Comunità Residenziali Protette (CRP), Comunità Alloggio (CA), Gruppo Appartamento (GA).
Le
Strutture Territoriali del Dipartimento Di Salute Mentale sono:
Per contattare il D.S.M:
Segreteria:
Tel.049 8213800 - Fax 049 8212530 - E-mail: dip.salute.mentale@sanita.padova.it.
Le Strutture Territoriali sono:
- 1°
Servizio Psichiatrico che ha competenza per i Distretti
Socio-Sanitari N.1,
e N. 5 dell'ULSS
16 di Padova, che comprendono:
- I Quartieri di Padova: Quartiere 1 Centro, Quartiere 3 Est, Quartiere 5 Sud-Ovest,
- I Comuni di Noventa Padovana, Saonara, Abano Terme, Montegrotto, Torreglia.
- 2°
Servizio Psichiatrico che ha competenza per i Distretti
Socio-Sanitari N.2,
e N. 4 dell'ULSS
16 di Padova, che comprendono:
- I Quartieri di Padova: Quartiere 2 Nord, e Quartiere 6 Ovest,
- I Comuni di Cadoneghe, Limena, Cervarese Santa Croce, Mestrino, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo e Veggiano.
- 3°
Servizio Psichiatrico - Clinica Psichiatrica che ha
competenza per il Distretto N.3
- Il Quartiere di Padova: Quartiere 4 Sud-Est,
- I Comuni di Albignasego,
Casalserugo, Maserà, Ponte San Nicoló
- Servizio
Psichiatrico Piove di Sacco che ha competenza per il
Distretto N.6 che comprende:
- I Comuni di Arzergrande, Brugine, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo, Sant'Angelo di Piove di Sacco
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Sede: 35131 PADOVA, Via Scrovegni,
14 - tel.
049/8214023
Orario per il pubblico:
da Lunedì a Venerdì: 09.30 - 12.30
Lunedì e
Mercoledì:
15.00 - 17.00
Coordina le richieste e gli interventi
socio-assistenziali e riabilitativi nell'ambito dei programmi
terapeutici e dei
Servizi Psichiatrici del Dipartimento di Psichiatria. In particolare si
occupa
di:
- inserimenti occupazionali diurni nelle cooperative sociali e associazioni;
- inserimenti residenziali in Istituti o Comunità;
- soggiorni estivi;
- attività di socializzazione di gruppo.
CTRP
TERRITORIALI
Sono
attualmente in funzione, nel territorio dell'ULSS 16, tre distinte
Comunità
Terapeutiche Riabilitative Protette (CTRP), situate:
- Padova: via del Bigolo, 72 (tel. 049/8647760)
- Località Granze di Camin: via Granze Sud, 41 (tel. 049/8968177)
- Abano Terme: via Malachin, 17 (tel. 049/811952)
Vi
vengono espletate attività terapeutico-riabilitative in favore di
pazienti
affetti da psicosi sub-acute per le quali l'intervento ambulatoriale
risulta
inadeguato, non sono possibili percorsi riabilitativi domiciliari e non
vi è
un'indicazione per il ricovero presso i servizi ospedalieri di diagnosi e
cura.
Sono
candidati all'ammissione alle Comunità i pazienti affetti da patologie
psichiatriche che non compromettano le possibilità relazionali e le
potenzialità evolutive, di età compresa, di norma, tra i 18 e i 35 anni,
con
necessità di interventi terapeutico-riabilitativi prolungati ed in
regime di
residenzialità extra ospedaliera.
Le
Comunità sono attrezzate ad ospitare 12-14 utenti residenziali e 5-8
utenti
semiresidenziali diurni. L'inserimento in Comunità e la dimissione dalle
stesse
vengono stabilite dal Primario del Servizio Psichiatrico competente per
territorio. L'inserimento e la permanenza nelle Comunità si realizzano
su base
volontaria, al fine di consentire l'instaurarsi del necessario rapporto
partecipativo e collaborativo tra il paziente e l'équipe
terapeutico-raibilitativa.
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