Mi scrive un'amica via mail: Mi stò comunque rendendo
sempre più conto di quanto sia lontano il mondo di internet dalla
persona! Non è un contatto diretto; non ti riceve, non ti risponde,
non sai se e quando interloquirà con te di quanto ti preme e con
quale interesse! Nel momento in cui ti ci rivolgi è quasi sempre
lontana; non solo per ubicazione ma anche mentalmente disinteressata
e temi che, anche la risposta, possa confermartelo con
superficialità, foss'anche dovuta ad errata od incompleta
esposizione del tuo stesso problema. La risposta quindi non può
essere che affrettata ed insufficiente.
Molto meglio il telefono; la risposta è immediata, diretta, senti anche l'inflessione espressiva che ti dice del coinvolgimento personale all'argomento, non depurata da meditazione. Non si possono esternare dopo un giorno le difficoltà accusate il giorno precedente; si sono già modificate; forse non vale più la pena esternarle!
Internet è buono o cattivo? Come deve essere usato? Che tipo di comunicazione è? Favorisce la relazione tra le persone?
Non ci sono risposte univoche, cara amica!!
Quando ero sotto chemio le uniche comunicazioni e relazioni che ben sopportavo erano le mail e gli sms, perchè potevo rispondere quando ero in condizione di farlo. Mentre le altre tipologie di comunicazione (visite, telefonate) non erano, nei momenti di malessere, gradite, perchè mi costavano molto in termini di sofferenza. Quindi, quando una persona sta molto male, ma sapete che usa il cellulare e il computer, mandategli una mail o uno Short Message System (sms), lo apprezzerà molto e vi risponderà quando sarà in condizione di digitare.
Molto meglio il telefono; la risposta è immediata, diretta, senti anche l'inflessione espressiva che ti dice del coinvolgimento personale all'argomento, non depurata da meditazione. Non si possono esternare dopo un giorno le difficoltà accusate il giorno precedente; si sono già modificate; forse non vale più la pena esternarle!
Internet è buono o cattivo? Come deve essere usato? Che tipo di comunicazione è? Favorisce la relazione tra le persone?
Non ci sono risposte univoche, cara amica!!
Quando ero sotto chemio le uniche comunicazioni e relazioni che ben sopportavo erano le mail e gli sms, perchè potevo rispondere quando ero in condizione di farlo. Mentre le altre tipologie di comunicazione (visite, telefonate) non erano, nei momenti di malessere, gradite, perchè mi costavano molto in termini di sofferenza. Quindi, quando una persona sta molto male, ma sapete che usa il cellulare e il computer, mandategli una mail o uno Short Message System (sms), lo apprezzerà molto e vi risponderà quando sarà in condizione di digitare.
E' vero, l'sms può già andar meglio; viene segnalato da una seppur appena percettibile suoneria o da vibrazione e quando utilizzi il cellulare lo trovi evidenziato! Il p.c. non ti avverte di niente; bisogna solo avere necessità per propri scopi per accorgerci, chissà quanto tempo dopo l'inoltro, di quanto ci hanno voluto comunicare.
RispondiEliminaBene fanno coloro che ci avvisano tramite sms!...Ma allora che vantaggio c'è?... Rimane la possibilità di rileggere quante volte lo si desidera quanto la telefonata non trattiene ed il tempo porta a dimenticare!..."Scripta manent, verba volant", si, ma l'immediatezza dell'espressività ed il coinvolgimento, come si possono percepire per iscritto se non attraverso la voce? L'interpunzione non basta!... Ma già,non si può avere tutto!...
E proprio vero in certe situazioni della vita ,una mail o un sms possono essere utili sopratutto a non sentirsi soli.
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