Per informazioni e disclaimer del blog, clicca qui
Per avere informazioni gratuite sui servizi agli ANZIANI e agli STUDENTI, telefonare a I.A.S.I. tel. 049.821.7000 (lunedì-venerdì 9-12 e 15-18. Altri numeri di IASI: 049.821.4298; fax 049.821.4278. Per commentare i post cliccare anonimo nella finestra a tendina. Per chiedere informazioni via mail a Giovanni scrivere a: blog.prontoanziano@yahoo.it

domenica 24 marzo 2013

Corso badanti: Terzo incontro (demenze, centri di decadimento cognitivo)

Girardi e Borgia presentano le slide
Sabato 23 marzo 2013, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, si è tenuto nell'Aula Vesalio del Policlinico Universitario, il terzo incontro del corso di informazione "L'arte di assistere a domicilio gli anziani" per caregiver, familiari e volontari. Ci sono state due relazioni.
Il dott. Agostino Girardi, geriatra della Clinica Geriatrica e del Centro Decadimento Cognitivo 2, ha trattato con competenza e professionalità il seguente tema: La demenza: la gestione nel quotidiano (vedi slide). 
La dott.ssa Lucia Borgia, psicologa, consulente dell'Associazione AMAP che ha sede presso la Casa madre Teresa di Calcutta, ha affrontato con competenza e professionalità il seguente argomento: Gestire la comunicazione e la relazione con il malato di Alzheimer (vedi slide). 
Si veda sul tema dell'Alzheimer i post che ho inserito nel blog nell'apposita rubrica o usando il motore di ricerca. Il prossimo incontro si terrà il 13 aprile.

Il dott. Girardi ha accennato alla realizzazione dei Centri di decadimento Cognitivo (CDC)
Nel corso del 2011 è stata realizzata la fase operativa di avvio del Network e dei CDC, in sostituzione degli UVA (Unità Valutazione Alzheimer). In particolare:

  • il territorio dell’Azienda ULSS 16 è stato suddiviso in tre CDC, uno per i distretti 1 e 5, uno per i distretti 4 e 5 e uno per i distretti 3 e 6. In ciascun CDC operano degli specialisti (neurologi e geriatri, con la consulenza dello psichiatra per casi particolari) di riferimento e uno o più infermieri case manager, come schematizzato nelle cartine di seguito riportate.
  • con gli specialisti è stato definito il percorso di presa in carico dei pazienti e delle loro famiglie, si sono definiti compiti e funzioni degli infermieri case-manager e si sono poste le basi per la costruzione di veri e propri percorsi diagnostico-terapeutici ed assistenziali.
In particolare, gli infermieri mantengono le connessioni tra MMG e i vari professionisti che operano nel territorio e i contatti con gli altri servizi Territoriali; l’infermiere case manager viene attivato dal Medico di medicina Generale o dallo specialista nelle seguenti situazioni:
  • Primi segnali di nuovo disturbo del comportamento
  • Eventuali cambiamenti del comportamento,
  • Necessità di supporto o guida nella rete assistenziale
  • Segni importanti di perdita della tenuta della famiglia
  • Nuovo problema del paziente per cui il curante ritiene necessario un confronto con l’equipe

Centro Decadimento Cognitivo 1
Centro Decadimento Cognitivo 2

Centro Decadimento Cognitivo 3

Nessun commento:

Posta un commento